Sono su un fondale di circa 20 mt, mi ventilo con calma e faccio il primo tuffo…

Sono arrivato a circa 8-10 mt quando scorgo distintamente le figure delle ricciole che nuotano sotto la mia verticale quasi sul fondo….. mi fermo di colpo, mi metto in orizzontale e comincio a pensare come fare per portarle a tiro.

Mi sembrano abbastanza tranquille, sono una decina e girano abbastanza disordinatamente sotto di me, io, in orizzontale e leggermente negativo continuo a cadere a “foglia morta” planando alla mia sinistra con un raggio di circa una decina di metri….. ad un certo punto i pesci come per incanto si staccano dalla loro quota, tendono ad unirsi e cominciano a venirmi incontro…… io continuo nella mia lenta discesa, socchiudo gli occhi e….. spero!!!!



La mia traiettoria e la loro si incrocia, loro sotto di me di circa due metri…. è il momento,  mi piego ulteriormente verso sinistra, distendo il braccio , miro sul pesce più vicino e tiro il grilletto.



Centro il pesce dietro le branchie leggermente da sopra, la freccia esce dall’altra parte nella branchia, vedo che si ferma un attimo, l’ho centrato! È il momento di tirarlo fuori e devo cercare di farlo in maniera più calma possibile in modo da non spaventare il branco, mi metto a pinneggiare in maniera molto forte per uscire dall’acqua il più velocemente possibile, il mulinello è serrato e visto che l’ho colpito bene; confido tutto nell’attrezzatura…….

Dopo qualche secondo sono con la testa fuori dall’acqua, e continuo a recuperare il pesce che continua ad avere una reazione molto contenuta.

Mentre con forza salpo il pesce lancio un urlo a Luca che immediatamente mette in moto il motore e viene verso di me, giusto in tempo per passargli la ricciola che nel frattempo avevo già recuperata!!!

…. Ragazzi che azione!!!!!



Salgo sul gommone con l’adrenalina a mille, il racconto di rito sulla cattura fatta, il tempo per mettere a posto l’attrezzatura, e dopo dieci minuti sono ancora nell’acqua.

Loro intanto hanno riposto le canne e fanno esclusivamente assistenza a me.

Mi ventilo con calma e mi preparo a fare il tuffo ….. con poche speranze!

Sono pronto, la capovolta e via! Scendo lentamente in verticale, arrivo sul fondo e mi apposto per un aspetto….. niente….. e chissà dove sono andate!!

Torno in superficie, Luca mi chiede se le ho viste ancora, ma….. nisba gli dico che a quest’ora chissà dove sono!!



Mi preparo per un altro tuffo, mi ventilo abbondantemente, la capovolta e via, scendo, mi apposto e guardo nel blu, incredibile, le vedo, sono ancora qui, le vedo e loro vedono me, mi puntano addosso e nel giro di qualche secondo le ho ancora davanti, mi sfilano veloci fuori tiro, sono nervose, le ultime però sono più vicine, al limite del tiro, prendo la mira velocemente, e sparo, colpisco il pesce a centro corpo, ha una reazione violenta, provo ad assecondarlo nei movimenti, lascio la frizione del mulinello e torno verso la superficie, un urlo a Luca, che all’inizio pensa ad uno scherzo, ma che si deve ricredere quando vede il fucile galleggiare e io che lavoro il pesce con la sagola in mano, mi viene vicino, avevo stimato la ricciola molto più grossa di quello che era, forse perché lontana, allora gli chiedo un altro fucile per doppiare il pesce, me lo passa, e quando il pesce l’ho salpato fino 7-8 mt faccio un altro tuffo per andare ad assicurare anche questo pesce.



Rapido tuffo sulla ricciola che nel frattempo veniva controllata da Luca, tiro preciso in testa e con lo stesso tuffo sono riuscito a portarla in superficie tra lo stupore di tutti….... anche il mio!!!

A questo punto posso anche smettere, tre tuffi due ricciole! Comunque recupero la sagola, sistemo l’attrezzatura, mi rilasso un attimo e provo ancora a scendere in acqua.



Le ricciole però sono sparite, un susseguirsi di tuffi, ma niente, stavolta sono proprio andate via!!!

Dopo circa mezz’ora di inutili aspetti visto che la giornata è veramente già andata bene così, salgo sul gommone mi spoglio e cambiamo zona. Continuano a pescare loro a vertical, ma senza catture, solo a fine giornata ho fatto qualche tuffo ma senza vedere più niente.



Le ricciole, perfettamente uguali, hanno fermato l’ago della bilancia sui 12 Kg ciascuna.